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Un Soffio di Libertà – Un impegno in favore dei Detenuti

Un Soffio di Libertà - Progetto Fondo CEI 8xmille Italia 2015

“Un Soffio di Libertà” è un Progetto finanziato dal Fondo CEI 8xmille Italia 2015 e gestito congiuntamente dalla Caritas Diocesana di Siracusa e dal suo braccio operativo, istituito il 13 Aprile dello scorso anno, l’Associazione “Padre Massimiliano Maria Kolbe ONLUS”.
Il progetto ha come destinatari diretti Persone in condizione di detenzione presso la Casa Circondariale di Siracusa (Contrada Cavadonna), di post-detenzione e le famiglie di queste, che sovente versano in situazione di difficoltà, all’interno del contesto diocesano.
I servizi e le attività di riferimento del Progetto, riguardano innanzitutto la presenza attiva, fattiva e collaborativa all’interno dell’istituto di detenzione: è presente, infatti, all’interno della struttura, un Centro di Ascolto, coordinato da Tutor adeguatamente formati e supportato da volontari dotati di competenze specifiche, che collaborano sinergicamente con la Caritas diocesana, tra cui le Suore Scalabriniane della Missione Santa Lucia ed il Cappellano del carcere, Padre Francesco Vinci; questo luogo pastorale garantisce un servizio di ascolto, sostegno e accompagnamento psicologico/relazionale e supporto per il reperimento di beni materiali utili per la gestione della persona (indumenti, prodotti per l’igiene, ecc…). La stessa tipologia di servizio viene espletata presso la struttura polifunzionale “Casa Caritas”, sita in Via Riviera Dionisio il Grande n.101, dove le famiglie dei detenuti e gli ex-detenuti vengono accolti, ascoltati, accompagnati e supportati per necessità di vario genere.
Tra le attività previste, ci sono l’ideazione, l’organizzazione e la realizzazione di diverse attività ricreative e culturali, quali un laboratorio artigianale e teatrale per la creazione dei Pupi Siciliani con successiva rappresentazione di uno spettacolo, un laboratorio di musica, un laboratorio di scrittura creativa, un percorso sul tema della Cultura dell’accoglienza e un percorso di formazione e cultura sul tema della Giustizia riparativa, sempre con destinatari i detenuti. Verranno, inoltre, realizzati eventi sportivi, quali un torneo di calcio/calcetto e un torneo di ping pong, allo scopo di avviare e sedimentare processi di integrazione, aggregazione sociale e condivisione.
Per saperne di più, consulta la pagina social del Progetto

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