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Ci interessiamo a Te – resoconto di un anno di attività a contrasto del fenomeno dispersione scolastica

Il Progetto Fondo CEI 8xmille Italia 2014 “Ci interessiamo a Te” è nato dall’esigenza di contrastare il fenomeno della dispersione scolastica e di sostenere il successo formativo dei ragazzi, in una prospettiva in cui la formazione venga intesa come risorsa fondamentale per la crescita dell’alunno e per il suo futuro inserimento sociale e lavorativo, attraverso l’organizzazione di servizi finalizzati al sussidio ed al sostegno delle famiglie incapaci di poter garantire ai propri figli la prosecuzione o il mantenimento degli studi scolastici e/o universitari.

L’attuale situazione economico-sociale che ormai da diversi anni attanaglia, in maniera più o meno grave, diverse fasce della popolazione, ha contribuito nettamente all’impoverimento crescente di larghi strati nella società, generando, come conseguenza diretta, l’impossibilità per le famiglie in condizione di difficoltà di mantenere, da un punto di vista strettamente economico, gli studi dei propri figli.
Inoltre, il fenomeno del “drop out”, oltre a motivazioni immediatamente riconducibili alla condizione economica dei nuclei familiari di riferimento, affonda le sue radici in una condizione di inadeguatezza socio-culturale, ove i ragazzi sviluppano atteggiamenti di assente autostima e scarsa consapevolezza delle proprie capacità. Spesso, purtroppo, è proprio il patrimonio culturale della famiglia a fungere da determinante nel rapporto scuola-alunno, proponendo modelli di socializzazione e predisponendo le capacità effettive di apprendimento.
Ci si è proposto, quindi, l’intento di intervenire proprio in quelle situazioni in cui il ruolo della Scuola e della cultura nella crescita di bambini e ragazzi è stato sottostimato, è stato sottostimato, favorendo il coinvolgimento attivo delle famiglie nel percorso di crescita scolastica e nel raggiungimento degli obiettivi formativi degli alunni.
Il progetto “Ci interessiamo a Te” si è prefissato l’obiettivo generale di migliorare il tasso di alfabetizzazione ed istruzione degli Studenti della Diocesi di Siracusa attraverso un insieme di attività volte a sostenere il ruolo della formazione scolastica/universitaria come risorsa fondamentale per la crescita sociale e per il futuro inserimento occupazionale dei Giovani.

ciatkolbe

La mission del Progetto “Ci interessiamo a Te” si è basata sulla creazione di uno “Sportello Giovani”, inaugurato in data 11/09/2015, attraverso il quale sono stati erogati servizi di variegato genere, come ad esempio contributo per l’acquisto di testi, dispense, materiale tecnico specifico ed equipaggiamento scolastico, contributo per il pagamento delle tasse scolastiche/universitarie e dell’alloggio universitario, contributo per l’acquisto di generi alimentari per la ricreazione e/o merenda.
Inoltre, il 02/02/2016, è stato attivato il servizio di doposcuola rivolto agli studenti delle classi elementari e medie attraverso cui, grazie all’operato di 4 volontari e sotto la supervisione del Tutor, sono stati supportati nello studio 12 ragazzi. Questa attività non si è fermata al semplice svolgimento dei compiti per casa, ma è stata un’importante occasione di socializzazione, confronto e crescita per gli studenti: attività riproposta anche per l’anno scolastico corrente, grazie anche al coinvolgimento di 4 volontarie ACLI di Siracusa e 12 studenti frequentanti classi elementari e medie.

Per gli studenti interessati al mondo della tecnologia sono stati realizzati due laboratori:

  1. Laboratorio/ Corso base di Web Design. Il corso della durata di 12 ore, ha visto protagonisti 12 aspiranti web designer che seguendo con interesse le lezioni hanno acquisito le nozioni basilari per la creazione e messa online di un semplice sito internet;
  2. Laboratorio per la creazione di App Android. Naturale proseguimento del corso di web design, ha visto cimentarsi gli studenti nell’acquisizione delle nozioni basilari di programmazione Java e la creazione di una semplice applicazione per smartphone Android

Le attività dello “Sportello Giovani” hanno permesso di sostenere più di 360 studenti (96.58% italiani e 3.52% stranieri), appartenenti ai 232 nuclei familiari intercettati (per un totale di più di 1.000 destinatari indiretti), attraverso la distribuzione di materiale didattico (528 interventi), l’erogazione di contributi per l’acquisto di testi scolastici (246), il pagamento, per gli studenti universitari (10), delle tasse, dell’alloggio, delle spese di trasporto o dell’acquisto libri e dispense.

A richiedere i servizi dello “Sportello Giovani” è stata prevalentemente la Madre del minore (87.52%), ma si sono registrate richieste anche da parte del Padre (6.63%) e un parente o convivente del genitore (2.73%).
Il 45.42% degli studenti sostenuti appartengono al ciclo d’istruzione elementare, il 29.24% alla scuola media inferiore, il 22.42% alla scuola media superiore e il 2.92% frequenta l’Università.
Un dato da evidenziare è quello riguardante gli alunni provenienti da istituti scolastici situati all’interno di contesti territoriali particolarmente disagiati che si attesta la 73.82% per il ciclo elementare e al 69.33% per il ciclo media inferiore.
All’inizio dell’anno scolastico 2015/2016 il 76.02% degli Studenti beneficiari aveva una carriera scolastica regolare, mentre il restante 23.98% non è stato promosso alla classe successiva per motivi disciplinari o per scarso rendimento scolastico. A tal proposito, le Famiglie degli Alunni ripetenti hanno denunciato come nel 60.37% dei casi lo status di “ripetente” sia riconducibile all’impossibilità economica di garantire ai figli un percorso adeguato in relazione all’acquisto di testi e materiale didattico. A conferma di ciò, si evidenzia come, a conclusione dell’anno scolastico 2015/2016, siano stati promossi, grazie ai contributi erogati mediante le attività progettuali, l’86.88% degli studenti beneficiari, incrementando del 10,68% il numero di Studenti “regolari” rispetto all’anno scolastico precedente con estrema soddisfazione delle aspettative dei destinatari diretti del Progetto “Ci interessiamo a Te”.

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